Presentazione del fumetto “Namida, sette giorni di follia”

Con le sue atmosfere da poliziesco, un po’ fantasy e molto dark, “Namida, sette giorni di follia” è un progetto autoprodotto e fortemente desiderato dai due artisti  Francesca Battista e Marco Licata, in arte Fran&Marc: l’episodio zero di Namida, con l’esposizione delle  tavole a fumetti originali, sarà presentato dagli autori sabato 10 novembre nello spazio Toolbox della CGIL in via Pignolo 42 a Bergamo.

estratto

Gli autori

Francesca Battista, 45 anni di Bergamo, e Marco Licata, 44 anni nato in Germania ma cresciuto anche lui nel capoluogo orobico, hanno affiancato a percorsi di studio più tradizionali anche un ciclo di formazione presso la scuola di fumetto ComiXrevolution. Sono stati allievi di Fabiano Ambu, fumettista per la gloriosa Bonelli Editore.

La trama

L’ispettore Moretti indaga sulla morte di due bambini e la sparizione di un terzo. Durante l’indagine si imbatte in un altro caso: una ragazza, Namida Di Matteo, è scomparsa in circostanze misteriose e l’ispettore decide di mettersi sulle sue tracce: da un’idea originale di Marco Licata è nato l’episodio zero di una serie che ha debuttato quest’anno alla venticinquesima edizione di Cartoomics, la  manifestazione che ogni primavera riunisce negli  spazi  di  Rho Fiera  Milano editorie fumettisti.

Con questo episodio zero facciamo ciò che i fumettisti devono fare, cioè condividere con i nostri lettori una storia che riteniamo preziosa” hanno spiegato Francesca Battista e Marco Licata, che oltre a parlare del loro progetto sabato a Toolbox daranno una dimostrazione pratica della loro attività artistica. “Namida, sette giorni di follia è l’elaborazione di qualcosa di autobiografico ed è molto di più di un poliziesco dallo stile gotico: è una rappresentazione della gamma variegata delle emozioni umane. È qualcosa a cui teniamo davvero molto: vi si ritrova un mondo dentro cui cadono le maschere della convenzione e in cui si guarda in faccia, per affrontarla, la propria oscurità fondamentale. È un modo per aprire la mente, è arricchimento di esperienze”.

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