Cercare lavoro, occhio alle truffe. Come orientarsi tra gli annunci di ricerca

Quando si cerca lavoro bisogna stare attenti alle offerte che si ricevono: tra tanti annunci “veri” e validi, si rischia di incappare in vere e proprie truffe.

Un annuncio di lavoro deve essere chiaro

Nell’annuncio, o al massimo al primo colloquio, devo poter capire di che lavoro si tratta e chi me lo sta offrendo. Fate molta attenzione se non viene specificata l’azienda per cui dovrete lavorare, la mansione e l’orario. Se il contatto è un numero di cellulare o una mail generica e non aziendale (ad es. yahoo.com o gmail.com) può essere un campanello d’allarme.

Mai pagare per lavorare

In Italia chiedere soldi in cambio di un lavoro è ILLEGALE, e in nessun caso porta a un vero e proprio contratto. Nel caso del lavoro a domicilio può essere richiesta una caparra o l’acquisto dei prodotti che dovranno poi essere venduti porta a porta: raramente questo tipo di impiego offre dei veri guadagni.

Il periodo di prova gratuito non esiste

Nel nostro paese il periodo di prova è previsto da ogni contratto di assunzione, ma deve essere regolarmente retribuito. Se qualcuno vi chiede di lavorare gratis, è perché si vuole approfittare di voi. Molto spesso in questi casi il periodo di prova si conclude con un “licenziamento”: il vostro posto sarà preso da un nuovo lavoratore, probabilmente anche lui “in prova”.

Attenti ai corsi che offrono un posto sicuro.

Nessun corso di formazione, per quanto costoso, può garantirvi l’assunzione. Diffidate di chi vi fa questa promessa, un’azienda seria paga la formazione per i propri lavoratori.

Quale tipo di contratto?

Prima di cominciare a lavorare deve essere chiaro quanto e quando verrete pagati, e con quale contratto. Ricordate che, se vi offrono un lavoro a partita IVA, le tasse e i contributi saranno tutti a carico vostro (e lo “stipendio” rischia di essere quasi dimezzato).

Attenti al multilevel marketing

Su Internet girano proposte di guadagno che invitano a versare una quota in denaro e a procurare nuovi “iscritti”. Il multilevel marketing è illegale: i vantaggi sono solo per i primi anelli della catena, gli altri perderanno i loro soldi.

Quando leggete un annuncio, potete cercare su internet il nome dell’azienda seguito dalla parola “truffa”, per vedere se altre persone hanno già avuto esperienze negative. Prima di cominciare a lavorare fatevi sempre rilasciare una copia scritta del contratto.

Dubbi? Venite da noi!

Avete ancora dei dubbi? Potete rivolgervi al Servizio Orienta Lavoro della CGIL di
Bergamo.

Ci trovi:

  • In via Garibaldi 3 a Bergamo il lunedì dalle 14.30 alle 18.30 e il martedì dalle 10 alle 12
  • A Toolbox, in via Pignolo 42 il martedì dalle 17 alle 21, il primo e quarto mercoledì del mese dalle 14.30 alle 18.30 e il venerdì dalle 14.30 alle 18.30 (SOLO su appuntamento, chiamare lo 035.3594183)
  • A Romano di Lombardia, in Via dell’Armonia 136, il secondo mercoledì del mese
  • A Grumello del Monte, in piazza Invalidi del Lavoro 38, il terzo mercoledì del mese.