Decreto Rilancio: bonus e sostegni per autonomi e sportivi

Ecco l’elenco di tutte le indennità disponibili nel decreto Rilancio, pubblicato in data 19/05/2020

Nuove indennità per i lavoratori autonomi, collaboratori e cococo – art. 84

Bonus aprile 2020

600,00 € come per il contributo di marzo per:

  • CoCoCo iscritti alla gestione separata
  • lavoratori autonomi iscritti INPS: gestione separata, gestioni speciali dell’Ago (artigiani, commercianti, coltivatori diretti e imprenditori agricoli)

Bonus maggio: 1000,00 €

  • liberi professionisti titolari di partita IVA iscritti alla gestione separata che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno 33% del secondo bimestre 2020 rispetto al secondo bimestre 2019.
  • CoCoCo che abbiano cessato il rapporto di lavoro al 19 maggio
  • Attenzione: sono esclusi i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (artigiani, commercianti, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) i quali hanno diritto al contributo fondo perduto (art. 25)

Lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA

I lavoratori autonomi occasionali, privi di partita IVA (art. 2222 cc, ritenuta d’acconto), hanno diritto sia per aprile che per maggio ad bonus di 600 € chi aveva un contratto tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 e che non abbiano un contratto in essere al 23 febbraio 2020 e che abbiano accreditato almeno un contributo mensile in gestione separata nello stesso arco temporale.

Le indennità non concorrono alla formazione del reddito. Le indennità sono compatibili con l’assegno ordinario di invalidità (art. 75)

I lavoratori a cui spettano le indennità nel caso facciano parte di un nucleo familiare già percettore di reddito di cittadinanza, questo verrà integrato fino all’ammontare dell’indennità. Le indennità non sono compatibili se l’importo del reddito di cittadinanza è superiore alla stessa.

ATTENZIONE: passati 15 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, quindi il 3 giugno, non si potrà fare richiedere le indennità di marzo.

Per tutte le novità bisognerà attendere CIRCOLARE INPS che spiegherà le modalità per fare le richieste, con relativa documentazione e tempistiche.

Reddito di ultima istanza

Bonus per partite iva con casse di previdenza private) – art. 78

Viene eliminato il requisito di iscrizione in via esclusiva alla cassa previdenziale e viene esplicitato che possono accedervi i liberi professionisti che non hanno un contratto da dipendente o che siano titolari di pensione.

Contributo a fondo perduto – art. 25

È riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA. Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Bonus collaboratori sportivi – art. 98

Viene riconosciuto il bonus di 600 € anche per i mesi di aprile e maggio, chi ha già ricevuto il contributo a marzo riceverà in automatico da Sport e Salute il pagamento senza necessità di fare ulteriore domanda.

Per chi non avesse presentato la domanda precedentemente c’è la possibilità di farla, ma solo per i mesi di aprile e maggio.

Non è riconosciuto ai percettori di altro reddito da lavoro, del reddito di cittadinanza, del reddito di emergenza e delle prestazioni degli altri bonus previsti da questo decreto (Dl Rilancio) e da quello di marzo (Dl Cura Italia).

Entro 7 giorni il MEF emetterà un ulteriore decreto al fine di individuare le modalità di presentazione, i documenti richiesti e le cause di esclusione.

Buona notizia: il fondo di marzo è aumentato al punto di coprire tutte le domande fatte a Sport e Salute (circa 130.000) permettendo così di ricevere il contributo anche ai lavoratori che hanno superato 10.000 € di reddito nel 2019.

Vi consigliamo di seguire gli aggiornamenti sul canale Telegram di Sport e Salute: https://t.me/SporteSalute

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