È stata eletta ieri sera la nuova segreteria provinciale di NIDIL-CGIL di Bergamo, il sindacato che tutela e rappresenta i lavoratori in somministrazione, il lavoro autonomo a Partita IVA, i tirocini e le collaborazioni (co.co.co., occasionali, sportive dilettantistiche, …), ma anche i disoccupati.
All’unanimità, ad affiancare il segretario generale Marco Toscano confermato alla guida della categoria lo scorso 13 ottobre a conclusione del Congresso provinciale, sono stati eletti Paola Redondi e Francesco Chiesa.
Quella di NIDIL è la segreteria più “giovane” della Camera del Lavoro di Bergamo: Paola Redondi ha 33 anni, vive a Ponteranica ed è in CGIL dal 2013 (ma già in precedenza ha collaborato con il sindacato durante il periodo di servizio civile). Francesco Chiesa ha 26 anni, è di Seriate e si trova in CGIL dal 2016 (Toolbox). Il segretario generale Marco Toscano, 39 anni, lavora per il sindacato di via Garibaldi dal 2011.
Durante i lavori dell’assemblea generale di ieri, prima dell’elezione del nuovo organismo dirigente, si è parlato del Contratto nazionale delle Agenzie per il Lavoro per il quale è in corso la trattativa, ma anche degli effetti del Decreto Dignità sul lavoro in somministrazione: c’è il fondato timore che, a livello nazionale, un terzo dei lavoratori impiegati con questa modalità non vedrà confermato il proprio contratto nel 2019. Si è discusso anche della fase congressuale nazionale di NIDIL, conclusa per la categoria la scorsa settimana (con Toscano eletto al direttivo nazionale).
NIDIL-CGIL vede, ormai da anni, il numero dei propri iscritti in consistente crescita: a Bergamo e in provincia nel 2016 gli iscritti erano stati 1.790, nel 2017 furono 2.057, mentre il 2018 si chiuderà verosimilmente con un ulteriore aumento che si registra soprattutto fra gli attivi (si tenga conto del fatto che NIDIL tutela e rappresenta anche i disoccupati).